Il 22 dicembre 2017, sul Gran Sasso aquilano, nella zona di Pizzo Cefalone, P. Oniszczuk è stato portato via da una valanga.
Jacek Oniszczuk era nato a Lubartow (Polonia) il 6 luglio 1966. Dopo il liceo si era iscritto al Politecnico di Varsavia. Non è diventato ingegnere perché il Signore l’ha chiamato alla vita religiosa e al sacerdozio nella Compagnia di Gesù: entrato nella Compagnia il 25 agosto 1988, sarà ordinato il 29 giugno 1999.
Dopo aver conseguito il Baccalaureato in Filosofia all’Accademia di Filosofia e Pedagogia dei Gesuiti a Cracovia, in Polonia, nel 1993, si trasferisce a Varsavia dove per due anni lavora alla redazione del periodico gesuita Przeglad Powszechny. Nel 1995 viene a Roma per intraprendere gli studi nella Pontificia Università Gregoriana. Consegue il Baccalaureato in Teologia nel 1998, e nel 2001 la Licenza in Teologia con specializzazione in Teologia Biblica, svolgendo l’ultimo semestre di studi a Gerusalemme. In seguito, rientra in Polonia per svolgere un ministero pastorale a Gdynia, e per un anno lavora in parrocchia e insegna religione in una scuola statale. Nel 2002 torna a Roma per iniziare gli studi del Ciclo di Dottorato in Teologia, sempre con specializzazione in Teologia Biblica, alla Pontificia Università Gregoriana, sotto la direzione di P. Roland Meynet. Difesa nel 2006, la sua tesi è pubblicata nel 2009, con il titolo La Prima Lettera di Giovanni. La giustizia dei figli, ed è tradotta in francese nel 2013: La première Lettre de Jean.
Nel 2004 comincia a insegnare nella Facoltà di Teologia della Pontificia Università Gregoriana con la qualifica di Assistente. Nel 2007 è nominato Docente Incaricato; nel 2009 Docente Incaricato Associato e il 24 gennaio 2013 Professore Straordinario.
Il 15 giugno 2017 è nominato Direttore del Dipartimento di Teologia Biblica, con decorrenza dal 1° settembre 2017.
È stato uno dei soci fondatori e Tesoriere della «Società internazionale per lo studio della Retorica Biblica e Semitica» (RBS).
Oltre la sua tesi dottorale, ha pubblicato La Passione del Signore secondo Giovanni (Gv 18-19) (2011), Incontri con il Risorto in Giovanni (Gv 20-21) (2013), seconda edizione rivista (2018). Con il P. Meynet ha pubblicato Esercizi di analisi retorica biblica (2013), edizione francese, Exercices d’analyse rhétorique biblique, e diverse edizioni delle Norme tipografiche per la composizione dei testi con il computer. Ha inoltre curato con il P. Meynet la pubblicazione degli Atti dei Convegni della RBS.
Aveva appena finito un terzo libro sulla sezione centrale del vangelo di Giovanni, intitolato «Se il chicco di grano caduto in terra non muore.» (Gv 11-12); mancava solo la conclusione. Questo libro, in qualche modo il suo testamento, sarà pubblicato a breve nella collana «Rhetorica Biblica et Semitica» (presso l’editrice Peeters – Leuven), di cui, assieme a R. Meynet, era condirettore.
Con Jacek Oniszczuk abbiamo perso un collega stimato, un amico fedele, un fratello, un figlio. I suoi ultimi due libri, tutti e due sulla risurrezione, ci fanno crescere, nonostante il dolore, nella speranza.